Al momento di scegliere il vostro pavimento in laminato oltre all’aspetto estetico dovrete considerare le caratteristiche qualitative del prodotto relativamente a:

  • lo spessore del laminato;
  • la destinazione d’uso e quindi il tipo di usura cui il pavimento sarà soggetto.

Il pavimento in laminato esiste in vari spessori e ovviamente al crescere dello spessore cresce il prezzo del prodotto: generalmente materiali con spessori minimi (fino a 6 mm) sono i più economici, mentre i tipi di laminato più diffusi hanno uno spessore di 7/8 mm. I prodotti con spessore a partire da 10 mm sono quelli di alta gamma con costi che possono avvicinarsi ai parquet in legno più economici.

Per quanto riguarda la resistenza all’usura del laminato, essa è stata codificata in due classificazioni che differiscono fra loro per il metodo di misurazione utilizzata ma che sono entrambe riconosciute commercialmente: ovviamente un prodotto maggiormente resistente è più costoso.

    1. Classificazione secondo la normativa EN 13329/00 APP. E (resistenza al graffio e al calpestio):
      • CLASSE AC2: Bassa resistenza al calpestio
      • CLASSE AC3: Media resistenza al calpestio
      • CLASSE AC4: Buona resistenza al calpestio
      • CLASSE AC5: Ottima resistenza al calpestio
  1. Un’altra tipologia di classificazione definisce i prodotti a seconda della destinazione d’uso (residenziale e/o industriale) e dell’intensità d’uso cui sarà sottoposto (moderata, normale, pesante).

Dall’incrocio di questi due elementi nascono le seguenti categorie:

USO RESIDENZIALE USO COMMERCIALE
CARICHI
MODERATI
(camere da letto)
CARICHI
MEDI
(salotti, sale da pranzo)
CARICHI
PESANTI
(cucine, corridoi, uffici in casa)
CARICHI
MODERATI
(camere d’albergo, piccoli uffici)
CARICHI
MEDI
(uffici, sale d’attesa)
CARICHI
PESANTI
(grandi uffici, negozi)
21 22 23 31 32 33

Sebbene non vi sia una esatta corrispondenza fra le due classificazioni, è uso comune considerare:

  • AC2 simile a 23
  • AC3 simile a 23/31
  • AC4 simile a 23/32
  • AC5 simile a 23/33